domenica 7 maggio 2017

Gourmet Homemade

Salve,

per il primo vero post del blog ho deciso di partire da lì, dove tutto è partito, dove tutto ha avuto inizio, la casa di famiglia.

Mio padre è sempre stato un appassionato di cucina e si è costruito un bel forno a legna in casa, che ogni tanto sfrutta per preparare tutto quello che si può preparare con un forno.

In particolare, questa volta ha deciso di preparare le pizze. 

Le pagnotte delle pizze sono state preparate in anticipo con il cosiddetto "criscito" (o lievito madre) ed hanno riposato 12 ore, ottenendo, così, un impasto morbido, leggero e ben lievitato, facile da digerire.

Sarà stata la riunione di famiglia, sarà stato qualche bicchiere di troppo, ma tutti ci siamo cimentati nella preparazione delle pizze ed io non mi sono tirato indietro dal farlo, anzi....

La prima pizza fatta da me è una siciliana, o meglio una margherita con aggiunta di melenzane e ricotta..........

Ad esser sinceri, la pizza risultava con una buona pasta (ma su quello non avevo dubbi), ma la ricotta era, probabilmente, troppa e copriva troppo gli altri sapori...bastava dosare un pochino meglio gli ingredienti....credo.... (mi sento molto Cannavacciuolo...😆)




La seconda pizza preparata è una "rivisatazione" dell'ortolana: in pratica ho dispiegato le ali della fantasia ed ho utilizzato un bel mucchietto di ingredienti.... siete pronti?......
Vado: Pomodoro (salsa), friarielli, peperoni, melenzane, mozzarella, salsiccia...e dulcis in fundo CAPPERI!!... perchè il cappero con il peperone è "La morte sua".... ho usato poco olio, perchè ho utilizzato molto il sugo dei peperoni, già bello intriso di olio....
Risultato? UNA BOMBA 💣...in tutti i sensi: la pizza era abbastanza pesantuccia, per via dei vari ingredienti, ma abbastanza bilanciata, forse ho utilizzato un pochino troppi friarielli e ci voleva qualche cappero in più, visto che la salsa, fatta con pomodori datterini, era un pò più dolciastra della normale pelata....

In generale non mi è andata malissimo, in quanto era la prima volta che mi cimentavo nel creare una pizza e comunque i commensali hanno apprezzato (ora non so se per gentilezza o perchè ci credevano veramente....credo più la prima ipotesi....)



Sicuramente avete notato la bottiglia dietro... poteva mai mancare un abbinamento con la pizza?
Ho scelto di provare CRUS - Sacra Birra, del Birrificio SolaRama (Val di Susa)....una Belgian Ale, di colore giallo carico, tendente all'arancio e abbastanza torbida, schiuma morbida e cremosa, a grana fine.
Al naso ci sono sentori di frutta, io ci ho sentito frutta a pasta bianca, mela, banana, del mielato.
Al palato è morbida, equilibrata, fresca, si sente la banana, il miele e anche un pò di crosta di pane. C'è da dire che era abbastanza dolce come birra, l'amaro faceva fatica ad uscire... dall'etichetta ho visto che il produttore ha aggiunto acido lattico, forse per equilibrare il dolce, che comunque esce preponderante e lascia la sensazione di unto in bocca. Non ha molta frizzantezza.
In generale è buona a chi preferisce una birra dolce, poco amara....(non vi svelo ancora le mie preferenze in fatto di birra, ma per quello che è il prezzo e la reperibilità di questa birra, mi sento di consigliarla per assaggiare le birre artigianali ed iniziare ad aprire gli occhi sulle produzioni non industriali).

Ora credo di aver scritto fin troppo, per cui penso sia venuto il momento di salutarci...

Ci vediamo al prossimo post.... ohaiòo Gozaimàss!!

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